2022 Global Year for Translating Pain Knowledge to Practice
Ogni anno la International Association for the Study of Pain individua un aspetto specifico della medicina del dolore per sensibilizzare sull’importanza di cure appropriate e tempestive per la malattia dolore.
Quest'anno la campagna si focalizza sull’importanza di condividere su vasta scala con medici, scienziati e pazienti, le conoscenze acquisite dalla ricerca sul dolore, per rendere tutti più coinvolti e più informati sul patrimonio di conoscenze accumulate nello studio del dolore, conoscenze che possono essere utilizzate proficuamente a beneficio dei pazienti con dolore.
Divulgare i risultati degli studi scientifici a ricercatori, medici, operatori sanitari e pazienti in tutto il mondo non è sempre un compito semplice. Colmare il divario tra studi preclinici, ricerca sull’uomo, studi clinici e pratica clinica è altrettanto impegnativo. L’Associazione Italiana per lo Studio del Dolore, oltre ad appoggiare l’iniziativa e darle il meritato rilievo, si occupa anche quest’anno di rendere disponibili in italiano le schede informative elaborate dalla Task Force IASP per l’Anno Mondiale contro il dolore 2022.
La Task Force è coordinata da Heike Rittner e Sulayman Dib-Hajj e vede coinvolti esperti di ricercai preclinica e clinica, algologi e associazioni dei pazienti. Nel corso dell’anno saranno proposti corsi e letture e sarà dedicato uno spazio ad hoc nel programma del Congresso IASP.
Nella presentazione del progetto i coordinatori sottolineano alcuni interessanti argomenti di riflessione. Le innovazioni concettuali e tecniche in molte aree della ricerca sul dolore hanno ampliato notevolmente la nostra comprensione delle basi fisiopatologiche del dolore. Studi genetici su malattie umane rare hanno identificato le basi molecolari di queste sindromi dolorose. Le scoperte tecnologiche hanno inaugurato l'era dello studio della composizione dei nocicettori a livello unicellulare e molecolare. Sofisticati approcci di imaging hanno consentito l'osservazione delle afferenze primarie periferiche e dei circuiti cerebrali in azione. L'avvento delle cellule staminali pluripotenti indotte da adulti, riprogrammate in nocicettori, promette di rendere la medicina personalizzata per i pazienti con dolore un obiettivo raggiungibile. La terapia genica e l'uso dei farmaci biologici sono diventati approcci tradizionali nella ricerca di base e vengono attivamente perseguiti in studi clinici. Parallelamente, numerosi studi clinici consentono ora una diagnostica all'avanguardia. Lo schema della nuova classificazione ICD-11 con precisi codici diagnostici clinici per la sindrome del dolore e le linee guida terapeutiche aggiornate hanno aiutato questi sforzi. Ciò include la comprensione biopsicosociale del dolore cronico e i programmi di trattamento multimodale interdisciplinare a livello mondiale. Tuttavia, ci attendono sfide importanti per tradurre i progressi della medicina molecolare e dei sistemi nella pratica clinica. Ad esempio, è ora chiaro che gli effetti placebo sono i principali fattori di confusione negli studi clinici. In secondo luogo, la mancanza di biomarcatori molecolari o clinici del dolore ha ostacolato la valutazione obiettiva del sollievo dal dolore negli studi clinici. La stratificazione dei pazienti per gli studi clinici e per il trattamento mirato rappresenta sempre un work in progress.
Gli obiettivi in sintesi:
- aumentare la consapevolezza di medici, scienziati e pubblico in generale sulle conoscenze acquisite sul dolore e sulle sfide poste dalla progettazione di studi preclinici nuovi e più predittivi e di sperimentazioni cliniche più efficaci,
- colmare il divario tra studi preclinici e pratica clinica,
- fornire informazioni utili e perseguibili, quando possibile, a pazienti, medici, ricercatori di base e a tutti i soggetti coinvolti, sulle sfide e le opportunità nel tradurre in pratica la nostra conoscenza del dolore.
- identificare difficoltà e ostacoli e proporre soluzioni per migliorare la capacità predittiva della ricerca preclinica,
- fornire un aggiornamento sulle lezioni apprese dagli studi sulle varianti genetiche del dolore rare e comuni e su come hanno informato la nostra comprensione dei disturbi più comuni,
- aggiornare sulla fenotipizzazione profonda dei pazienti e su come questa viene implementata per la stratificazione dei pazienti per gli studi clinici e la terapia mirata,
- fornire un aggiornamento sull'uso di nuovi approcci fisici e psicologici e idee per il trattamento del dolore,
- aggiornare sulle nuove pratiche per una migliore progettazione degli studi clinici,
- facilitare e migliorare la comunicazione tra parti interessate, pazienti, medici e ricercatori,
- mettere in evidenza la necessità di ridurre il divario tra nazioni ricche e nazioni povere nel tradurre in pratica la conoscenza sulla cura del dolore,
- identificare linee guida basate sull'evidenza nel campo del trattamento del dolore ed esemplificare le sfide per la loro implementazione.
Questi i titoli delle schede disponibili nel sito IASP:
Global Inequities in Pain Treatment: How Future Research Can Address This Better - clicca qui per la traduzione in italiano
Human Cells and Tissue in Pre-clinical Studies: Induced Pluripotent Stem Cells - clicca qui per la traduzione in italiano
Genetic Biomarkers of Pain States - clicca qui per la traduzione in italiano
Clinical Practice Guidelines - clicca qui per la traduzione in italiano
How to Translate Pain Research to Impact Practice - clicca qui per la traduzione in italiano
Partnering with People with Lived Experience in Pain Research - clicca qui per la traduzione in italiano
Innovations in Physiotherapy and Digital Health - clicca qui per la traduzione in italiano
Digital Health Psychosocial Interventions for Chronic Pain - clicca qui per la traduzione in italiano
Animal Models for Translational Pain Research - clicca qui per la traduzione in italiano
What is an Effectiveness Study? - clicca qui per la traduzione in italiano
Human Cells and Tissue in Pre-clinical Studies: Human DRG - clicca qui per la traduzione in italiano
Placebo and Nocebo Effects: The Importance of Treatment Expectations and Patient-Physician Interaction for Treatment Outcomes - clicca qui per la traduzione in italiano