Centenario della nascita del prof. Mario Tiengo, 1922-2022
Ricorre quest'anno il centenario della nascita del prof. Mario Tiengo (1922-2010), tra i soci fondatori della Associazione Italiana per lo Studio del Dolore, di cui è stato presidente dal 1982 al 1985.
Sarà ricordato in un convegno a lui dedicato che si terrà a Milano il 19 maggio 2022, alle 17, presso la Sala Napoleonica dell'Università degli Studi di Milano, in via Sant'Antonio 12.
I lavori saranno aperti da Starleen K. Meyer, vedova Tiengo, cui seguiranno gli interventi di Alfonso D’Aloia, Gianpaolo Fortini, Vittorio Iorno, Marco Lacerenza, Paolo Marchettini, Paolo Mariconti, Franco Romano Tagliati.
Il prof. Mario Tiengo è stato uno dei pionieri della medicina del dolore, nell'aprile 1972 partecipò infatti al Congresso di Firenze "Recent advances on pain, pathophysiology and clinical aspects", uno dei primi congressi italiani dedicati totalmente al dolore, organizzato dal prof. Paolo Procacci, con la collaborazione di numerosi studiosi, sia stranieri che italiani (P. Arcangeli, C. Benedetti, J.J. Bonica, E. Ciocatto, R. Galletti, R. Houde, A. Iggo, G. Moricca, C. Pagni, F. Sicuteri, P. D. Wall, e numerosi altri, oltre allo stesso Mario Tiengo).
L’8 febbraio 1976 partecipò alla riunione dei 18 soci italiani della International Association for the Study of Pain, IASP, presso la Clinica Medica dell’Università di Firenze, dove si decise la costituzione dell’Associazione Italiana per lo Studio del Dolore, facendone, per statuto, il Capitolo Italiano della IASP.
Nel corso della sua intensa attività professionale e scientifica si è prodigato nel realizzare iniziative di alto livello sia per la formazione dei medici che a favore dei pazienti, non solo come fondatore e Presidente dell’Associazione Italiana per lo Studio del Dolore, ma anche come promotore di iniziative molto radicate nel territorio milanese.
Una intensa carriera di medico e scienziato
Mario Tiengo si è laureato in medicina nel 1947, presso l'Università degli Studi di Milano, discutendo una tesi di Neurofisiologia con il Prof Rodolfo Margaria. Dopo un’iniziale carriera universitaria nell'ambito della fisiologia, trasferisce i propri interessi scientifico-culturali e assistenziali all'anestesiologia. A questa disciplina, e in particolare alla fisiopatologia e terapia del dolore, ha dedicato tutta la sua brillantissima carriera.
Grande amico di John Bonica, si ispirò al modello americano e negli anni '70 istituì in ospedale le prime linee guida per la cura della terapia del dolore, sia per il dolore cronico non oncologico che per le cure palliative.
Nel 1968 assume la cattedra di Anestesia e Terapia Intensiva presso l'Università Statale di Milano. Nel 1982, grazie a una generosa donazione della famiglia Visconti di Modrone, fonda e contribuisce alla realizzazione del primo ospedale universitario italiano per la terapia del dolore, il Padiglione Bergamasco, ribattezzato Padiglione Tiengo nel 2004. Del 3 febbraio 1983 la prolusione dal titolo "Gli studi sul dolore da Cartesio a Sherrington" in occasione dell'inaugurazione del I corso di Fisiopatologia e terapia del dolore, prima Cattedra al mondo sulla disciplina.
Negli anni '80 Mario Tiengo ha tenuto il primo Master in terapia del dolore rivolto a medici di famiglia e a infermieri. Tra gli anni '80 e '90 ha collaborato allo studio e alla ricerca con il premio Nobel Sir John Eccles e il filosofo della scienza Karl Popper. Questo lavoro ha posto le basi per la sua futura ricerca, che ha anche esplorato la possibilità di applicare i concetti e il formalismo matematico della meccanica quantistica alla percezione del dolore.
Dal 1984 al 1987 è stato anche membro della sottocommissione ad hoc della IASP per i libri e gli opuscoli educativi. Nel 1993 è stato insignito dell’Honorary Membership dalla International Association for the Study of Pain, insieme con R. Melzack e P. Wall. Nel 1994 è stato acclamato Membro Onorario dell’AISD. Nel 1997 è stato nominato Professore Emerito di Terapia del Dolore presso l'Università Statale di Milano.
Gli è stato conferito nel 2007 il prestigioso Premio Galeno, considerato da molti esperti il Premio Nobel italiano per la medicina, alla carriera. Nel 2008 è succeduto al Preside dell'Università della Svizzera Italiana come Presidente della Fondazione John Eccles.
Ha pubblicato più di 650 lavori originali ed oltre 28 libri sul dolore.
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