I segni delle cicatrici non fanno più male. Un progetto sulla riscoperta della bellezza dopo tumore mammario
Marks Hurt No More è un progetto editoriale i cui protagonisti sono le cicatrici sul corpo e sull’anima delle persone affette da tumore mammario. Marks Hurt No More è incentrato sulla rinascita e sulla riscoperta della bellezza, raccontando che i segni lasciati dalla chirurgia non sono reminiscenze di sofferenza, ma componenti essenziali dell’armonia di un individuo. “I segni non fanno più male”, appunto.
È stato creato da Mirko Podico (Consigliere RAC MI NEB e Segretario RC Milano Global, da poco socio anche dell’Associazione Italiana per lo Studio del Dolore) e da Stefano Pelloni (artista ravennate specializzato nella body-art) insieme a Sara Spiniello e Francesca Bazzoni.Sette donne si sono trasformate in tele e sono state dipinte da Stefano Pelloni.
Sono nate così sette opere d’arte, fotografate da Stefano e Mirko. I segni della malattia entrano a far parte dell’arte ed ogni pennellata riveste un ruolo catartico. Il risultato è stato un libro in tiratura limitata (500 copie) e in un formato unico che riprende quello dei vinili 33 giri, edito da la “Il Randagio Edizioni”. Il ricavato del progetto sarà devoluto all’associazione Susan G. Komen Italia per la creazione di un fondo per sostenere le pazienti oncologiche durante e dopo il loro iter terapeutico.
Il service è stato adottato dai Club Rotaract Milano Nord Est Brera e Rotary Milano Global, in collaborazione con la rivista medico-scientifica Leadership Medica e con le start-up Chemio World e Feeling Nova; inoltre, è patrocinato dal RC Milano Brera, dal RC Milano Nord-Est, dalla associazione ReDiPsi (Reti di Psicologi per i Diritti Umani), dal RAC Milano, dal RAC Milano Aquileia-Giardini, dal RAC Milano Settimo e dal RAC Lugano.
Il libro è in prevendita a €30 a questo link.